ViaggiAMO

LE LANGHE E ALBA

16 Dicembre 2018

Finalmente dopo tre, la mia quarta volta in Piemonte è stata con il sole! E finalmente ho visitato un territorio meraviglioso che ho sempre visto in foto ma di persona sempre con un muro di nebbia, che come capirete non dava visibilità su niente! Sto parlando delle Langhe una zona del Piemonte molto famosa che attira durante tutti i mesi dell’anno turisti da ogni parte del Mondo.
La immaginavo come una zona collinare, verdeggiante, piena di vigne, castelli e borghi arroccati, ma mai mi sarei aspettata di trovare un paesaggio perfettamente e precisamente coltivato, super curato e davvero molto bello! In questo periodo poi le vigne assumono colori che vanno dal giallo ocra al rosso intenso. Le Langhe regalano davvero emozioni uniche che coinvolgono tutti i sensi; dalla vista,  all’olfatto, al gusto. Mentre si ammirano sconfinate colline ricche di vigneti ci si puo’ sedere in una delle tante cantine a degustare prodotti tipici e calici di vino profumatissimi. La stagione migliore per vistarle è l’autunno perché come dicevo prima i colori prendono il sopravvento su tutto il resto.

Il nostro week end inizia molto presto con partenza alle 7 del mattino visto che da Firenze non ci vogliono meno di 3 ore per arrivare. La nostra prima tappa è presso la Cantina di Luigi Giordano a Barbaresco dove compriamo bottiglie di Monte Stefano Barbaresco, Cavanna Barbaresco e un Brut rosè a buon prezzo.

Nell’attesa facciamo una degustazione di  formaggi e salumi oltre ovviamente a calici di vino rosso intenso e profumato!

Proseguiamo il nostro giro verso Alba dove la nostra amica Monica ci aspetta per farci da cicerone verso La Morra.

Qui siamo nel territorio del Barolo e vanta una terrazza panoramica sulle Langhe eccezionale! Purtroppo per noi in ristrutturazione. Se volete una vista ancora più “dall’alto” potete salite sulla Torre Campanaria

(sono pochissimi scalini e l’ingresso è gratuito).

Ci fermiamo per il pranzo da Vineria San Giorgio  posto carino, curato, cibo buono e buon rapporto qualità-prezzo. Prendiamo i famosi Tajarin al ragu’ e due battute al coltello.
I Tajarin o tagliolini sono una tipologia di pasta all’uovo tipica di tutto il territorio piemontese e, in particolare, delle Langhe e del Monferrato.

La Morra è un dedalo di stradine curate e pulite con a ogni angolo localini carini per degustazioni e assaggi e ha una vista su tutta la vallata pazzesca!!

Fin che c’è luce, dice Monica, muoviamoci per andare al castello a Grinzane Cavour che vi farà sicuramente restare senza fiato! Il paese è situato a 6 km di distanza da Alba disposto su di un colle tutto circondato da vigneti ed è dominato dal castello medioevale, uno dei migliori esempi di architettura medioevale in Langa.

Davvero molto bello ve lo consiglio!

Nel frattempo il cielo si scurisce e lo spettacolo migliora…

Il nostro primo giorno termina ad Alba a cena da Monica che per l’occasione ha comprato un tartufo bianco che sarà protagonista di tutti i piatti della serata. Risotto con fondue di formaggi e tartufo a scaglie, sformatino di tapinambur e uovo al tegamino con tartufo. Il tutto accompagnato da un ottimo Barolo della cantina Gaja

La sera pernottiamo in un B&B aperto da soli due mesi di una bellezza indescrivibile. A parte il luogo dove il casolare sorge, con una terrazza a strapiombo sui vigneti e con vista delle montagne innevate, la cosa importante di cui vi voglio parlare è l’amore che il padrone di casa Davide è riuscito a far trasparire da ogni singola mattonella e dettaglio! Tutto è estremamente curato e personalizzato. Pavimenti con mattonelle di recupero, arredamento con pezzi particolari scovati in mercatini e antiquari del luogo. Il proprietario ha messo tutto se stesso e la sua passione per fare questo luogo diverso e unico. SE CAPITATE da queste parti DOVETE assolutamente fermarvi al B&B Mermaid n 16/a situato nella splendida Treiso.

Nel cuore delle Langhe del Barbaresco una superficie di km di colline vitate che si estende a perdita d’occhio mischiandosi con i fenomeni naturali delle Rocche e con il fiume Tanaro, che divide in due Langhe Roero. Borghi arroccati sulle sommità delle colline, veri e propri gioielli ricchi di arte e cultura che, mischiata al profumo del vino, regalano emozioni senza tempo.

La colazione poi fatta in casa sul momento, è vincente!

La domenica ci alziamo con calma e ci spostiamo alla volta di Alba cuore delle Langhe da oggi anche insignita del titolo di “Capitale Creativa Unesco per la gastronomia” e visitata nel periodo della Fiera del Tartufo “White Truffle World Market”… 

Direi che è il momento migliore per sentire i profumi e assaggiare i sapori di tante decantate virtù.

Il nostro giro inizia dalla grande piazza Ferrero dedicata al compianto patron del cioccolato per eccellenza Michele Ferrero ( sentori di Nutella e tostatura di nocciole nell’aria non sono inusuali in alcuni momenti della giornata) per addentrarci nella via centrale Via Vittorio Emanuele II , detta Via Maestra, piena di negozi, pasticcerie e prodotti tipici. Alzando gli occhi si notano ancora le numerose torri medioevali, ormai in parte ribassate, che si scorgono già arrivando dalla superstrada. La torre era simbolo di potere commerciale, chi aveva la torre più alta era la famiglia più prestigiosa.

Quasi al termine della via maestra da una via laterale si arriva ad una deliziosa Piazzetta Elvio Pertinace, dove ogni sabato mattina e nei momenti di fiera si svolge il mercato della Terra con un’esposizione di tutti i prodotti dei coltivatori diretti, nocciole, miele, salumi, formaggi, verdure fresche, un tripudio per bontà, ed è impossibile passarci in mezzo senza venir via con un souvenir.

Risalendo per la via Cavour verso il centro ci si ritrova nel cuore della città con Piazza Risorgimento. Una piazza piccola ma da si staglia davanti a noi il meraviglioso Duomo Gotico dedicato a San Lorenzo con sulla facciata poste in quattro nicchie le statue dei simboli degli evangelisti le cui iniziali creano il nome della città (Angelo, Leone, Bue e Aquila). La piazza è sede del comune ed è un mix di stili tra il medioevale e il rinascimentale.

Proseguendo la nostra passeggiata da via Antonio Coppa ci si ritrova davanti ad un altro gioiello di costruzione gotica la chiesa di San Domenico, sconsacrata da tempo e dedicata a numerose mostre e concerti. In questo periodo abbiamo potuto vedere la personale con una meravigliosa installazione dell’artista Valerio Berruti, un giostra antica funzionante con uccellini volanti che si muove sulla musica di Ludovico Einaudi. Tutto il progetto è per un cortometraggio “La storia di Nina” prodotto da Sky arte tra animazione e sentimenti. La giostra è funzionante e adulti e bambini possono provare l’emozione di far parte del mondo magico della storia.

Il nostro giro è terminato e siamo stati davvero entusiasti di aver passato un fine settimana alla scoperta di posti veramente stupendi!!

Indirizzi consigliati:

B&B Mermaid n 16/a situato nella splendida Treiso

Vineria San Giorgio  alla Morra

Caffetteria Vicolo dell’Arco  ad Alba

Cantina di Luigi Giordano a Barbaresco

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