Ho della meravigliosa scarola tra le mani e non ho voglia di mangiarla nel solito modo. Una delle tante accattivanti ricette della cucina partenopea mi viene in aiuto con tutto il sapore del ripieno di un piatto unico e profumato. Dolce e salato, pizza con pochi sensi di colpa, piena di verdura, da mangiare calda, fredda o riscaldata persino per una merenda. Perché? Perché è buonissima!
Per la pizza:
- 200 gr. di semola di grano duro
- 150 gr. di farina integrale
- 250 gr. di Manitoba
- 130 gr. di lievito madre ( o 12 gr. di lievito di birra)
- 300 ml di acqua
- 1 cucchiaino di sale fino
- 2 cucchiai di olio evo
- 1 cucchiaino di malto d’orzo (o miele)
Per il ripieno:
- 2 teste di scarola
- una scamorza affumicata
- una manciata di uvetta sultanina
- 20 olive nere denocciolate (cotte al forno o tipo taggiasche)
- uno scalogno
- olio evo q.b.
- sale q.b.

Iniziamo sciogliendo il lievito con l’acqua e il malto (o il miele), poi iniziamo ad aggiungere le farine setacciate e impastare poco alla volta (o in planetaria con gancio o a mano) fino a formare una pasta elastica. Aggiungiamo olio e sale e continuiamo a impastare. Formiamo una palla e lasciamo lievitare fino al raddoppio in un contenitore grande coperto da pellicola e da un canovaccio.
Ora prepariamo il ripieno. Facciamo cuocere la scarola, mondata e tagliata a pezzetti, con poca acqua e una presa di sale grosso, per pochi minuti. Deve appassire, ma non stracuocere. Scoliamo in un colino e lasciamo raffreddare e perdere il liquido in eccesso.
In una padella facciamo soffriggere lo scalogno, tagliato a fettine sottili, in un paio di cucchiai di olio e aggiungiamo la scarola cotta, l’uvetta e le olive. Lasciamo cuocere lentamente per una decina di minuti in modo che si amalgamino bene i sapori.
Tagliamo la pasta lievitata in due parti, una più grande per il fondo e una più piccola per la chiusura, e stendiamo due dischi. Mettiamo il più grande a foderare una teglia rotonda e lasciamolo riposare per un quarto d’ora coperto da un canovaccio prima di riempirlo con tutto il ripieno e la scamorza tagliata a cubetti.
Chiudiamo con il disco più piccolo e pizzichiamo i bordi per chiudere tutto l’impasto. Facciamo dei taglietti sulla superficie e inforniamo a 180° per 20 minuti (attenzione alla cottura della pasta, deve essere croccante non secca).
Sforniamo e addentiamone subito una fetta.
Poi fatemi sapere quanto è durata intera!
Unica controindicazione??…si vaporizza velocemente!!

Baci Monica
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