Conoscete questa meravigliosa salsa?
E’ a base di semi di sesamo, deliziosa e nutriente specialità della cucina mediorientale. Da noi, grazie alle sue proprietà nutrizionali, si è diffusa come ingrediente prelibato della cucina naturale.
Difficile ritornare dal Medioriente, dal Nord Africa, ma anche dalla Turchia o dalla Grecia, senza aver assaggiato la tahina, salsina di semi di sesamo così comune sulle tavole dei nostri vicini mediterranei. Il nome, che alcuni scrivono tahin o tahini, è di etimologia araba e l’origine è antichissima, perché il sesamo in Oriente si coltiva da migliaia di anni e pare sia il più antico condimento conosciuto. La salsa ha consistenza abbastanza densa (da noi si chiama anche burro o crema di sesamo), il profumo ricorda quello delle arachidi, con note meno dolci e intense, e il sapore le noci tostate.
Per prepararla i semi di sesamo bianco vengono tostati leggermente, perché mantengano un sapore delicato senza retrogusto amaro, macinati in farina e miscelati con olio fino a ottenere una crema.
Nella cucina mediorientale si usa in molti modi diversi: al naturale con la pita, il tipico pane piatto e morbido; con le verdure crude o lessate; per accompagnare i Falafel, le polpettine di ceci diffuse da Israele alla Turchia; per insaporire la carne, fritta o grigliata…

Senza dimenticare due salse, l’Hummus (consultate le nostre ricette) e il Babaganoush, di cui la Tahina è uno degli ingredienti principali: la prima a base di ceci, la seconda con le melanzane. Per i più golosi, c’è anche una versione dolce, la halva, con zucchero o miele e pistacchi.

Durante il mio viaggio in Israele, del quale presto vi parlero’, ho avuto la fortuna di mangiare un hummus meravigliosamente gustoso e perfetto, liscio ma consistente…amo l’hummus anche nelle sue varianti piu’ particolare (barbabietola, avocado, topinambur…)

Ecco la ricetta:
Gli ingredienti per la Tahina sono sostanzialmente due: semi di sesamo e olio. L’olio deve essere leggero, potete usare olio di sesamo o di vinaccioli ma va bene anche oliva se non ne avete altro…
Servono, 400 grammi di semi di sesamo, 90 grammi di olio, sale q.b.
Mettete i semi di sesamo in una padella asciutta e saltateli fino a quando non diventeranno appena appena dorati. Fate molta attenzione: i semi di sesamo si bruciano con molta facilità quindi non distraetevi o la vostra tahina avrà un sapore forte di tostatura.
Metteteli adesso nel frullatore, ma prima lasciateli raffreddare un po’.
Frullateli, e quando inizieranno ad essere polverizzati aggiungete l’olio.
Frullate ancora fino a quando non si trasformerà in una crema.
Per facilitare l’emulsione potete aggiungere anche un po’ di limone, o di aglio pestato nel mortaio se preferite.
Per conservarla al meglio potete mettetela in dei barattolini di vetro, o in contenitori ermetici, e in frigo. Si conserve pero’ solo per qualche giorno.
E’ perfetta come condimento per le verdure, per le insalate e per arricchire i panini.
Enjoy
No Comments