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CUCINARE CON LA LAVANDA E NON SOLO…

22 Luglio 2019

Una pianta dagli usi più disparati, ottima per profumare casa, indumenti e vestiti, tenere lontane le zanzare e soddisfare originali commensali. Avete mai provato ad usarla in cucina? Dal risotto alla tisana e perchè no, anche biscotti, plumcake e gelato…

Simbolo della Provenza, la lavanda è un fiore poliedrico. Si usa in mille e più modi grazie al suo buonissimo profumo che richiama subito alla mente l’odore del bucato fatto a mano.

Dall’igiene personale con i saponi a profumazioni per ambienti e vestiti, sul balcone per proteggersi dalle zanzare e grazie al suo viola vivace e l’infiorescenza a spiga è bellissima anche come pianta ornamentale.

Negli ultimi tempi viene sempre più utilizzata in ambito cucina, e devo dire che questa cosa mi ha molto incuriosita tanto da documentarmi bene su come usarla e quali potessero essere le possibili ricette.


Dobbiamo partire da alcune informazioni importanti al suo utilizzo: intanto iniziamo con specificare che si distinguono due principali parti edibili nella pianta.
LE FOGLIE che sono caratterizzate da un profumo e un sapore più delicato e vengono tendenzialmente utilizzate per i piatti salati come il famoso “risotto alla lavanda”


I FIORI (bellissime spighe) che sono molto più aggressivi a livello di odore e sapore con un’intensità aromatica forte, protagonisti di particolari dolci. Devono perciò essere dosati con cautela e in qualsiasi caso il mio consiglio è quello di lasciarli nel latte tiepido per qualche minuto, il risultato saranno fiori più delicati e il latte, una volta passato al colino, potrà essere utilizzato per l’impasto.

E’ possibile coltivare la lavanda anche in giardini e balconi ma essendo originaria dell’area mediterranea, preferisce i luoghi caldi, soleggiati e poco umidi. Per coltivarla in giardino, ricordate che bisogno di tanto tanto sole e di sabbia per arricchire il terriccio. I mesi migliori per godere dei suoi fiori colorati sono Aprile, Maggio, Giugno, Luglio e Agosto.

Come già ho scritto e sicuramente saprete, per ammirare infiniti campi di lavanda ci viene subito in mente di recarsi in Provenza ma anche l’Italia ha i suoi bellissimi campi di lavanda da visitare assolutamente tra fine giugno e luglio. In alcuni luoghi come Alpi e Appennini la LAVANDA cresce spontaneamente ma se volete restare letteralmente a bocca aperta venite con me che vi elenco delle “chicche” incantate:


PIEMONTE:

A Demonte nella Valle Stura, dove la lavanda cresce da sempre in modo spontaneo. Qui troverete immensi campi che fino alla metà del ‘900 hanno dato lavoro agli abitanti della Valle. Ancora oggi si trova la Distilleria Rocchia.  Il punto migliore per ammirarli è sulla Statale 21 tra Borgo San Dalmazzo e il Colle della Maddalena oltre a quelli coltivati dalla distilleria per la produzione delle essenze.

Sempre in provincia di Cuneo, campi in fiore di lavanda a Sale San Giovanni e Andonno, e nella Val di Gesso.

Ad inizio Agosto si tiene addirittura un bellissimo festival con banchetti che la espongono e rappresentazioni della raccolta e della distillazione. Oltre a incantevoli passeggiate sulla via della lavanda con soste enogastronomiche.

LIGURIA:

E poi proseguiamo sulle Alpi Mistiche e a Luglio non perdete la festa della fioritura e della raccolta a Colle di Nava. 

TOSCANA:

La strada della lavanda prosegue in Maremma sulle colline di Fonterutoli a 600 metri di altitudine, dove si coltiva la lavanda del Chianti. Se vi fermate a Civitella Marittima, la visuale sui campi viola sarà una sorpresa che vi lascerà senza fiato.

MA TORNIAMO ADESSO ALLA CUCINA…


Come già detto un grande classico è il Risotto alla lavanda. Ho letto che possiamo cucinarlo in due modi diversi:

  • con il brodo di verdura aromatizzato con due spighe fiorite di lavanda
  • oppure con un trito di foglie di lavanda (senza fiori), rosmarino e scalogno soffritto in una noce di burro.

OPPURE…una bella

TISANA SUPER RILASSANTE

Ingredienti per 1 tisana:

  • Acqua
  • 1 cucchiaino di fiori di lavanda
  • 1 cucchiaino di fiori di tiglio
  • 1 cucchiaino di fiori di camomilla
  • miele a piacere

Un ottimo rimedio allo stress e all’ansia questa tisana gode di proprietà calmanti e rilassanti. Per prepararla basta mettere in infusione i fiori per circa 5 minuti in acqua bollente. Lasciar riposare per altri 5 minuti e dolcificarla con il miele.

OPPURE…una bella

TORTA MORBIDA CON GELE’ DI ANANAS, ZENZERO CURCUMA E LAVANDA

(Per accedere alla ricetta clicca qui)

OPPURE…Tanti altri piatti un poì insoliti, originali e buonissimi

Insomma con questo profumato fiore vi potete veramente cimentare in tantissime combinazioni dolci o salate…dal gelato, ai biscotti al plumcake e cheesecake; al risotto, pollo e agnello…

Vi lasciamo fino al prossimo post e ci tengo a scrivere per assoluta chiarezza che le foto sono di @assaporiamo, @pinterest e @letroisième songe

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