CONOSCETE LA PORTULACA?

In autunno fiorisce in orti e giardini, questa gustosa erba infestante, è utilissima a eliminare tossine accumulate nel fegato e ricca di omega 3, Vitamina A e Ferro. Servita cruda o cotta purifica il fegato alleviando colite e colon irritabile, oltre a sostenere il benessere articolare e combattere l’anemia.
La portulaca ha foglie e steli succosi, dal sapore simile a quello della rucola, e bei fiori colorati. In cucina possiamo utilizzare le foglie e i rami più teneri, questi ultimi usati prevalentemente crudi.
Si può consumare cotta in padella condita con un po’ d’olio accompagnata da uova sode per un piatto bilanciato e salutare. Oppure in gustose insalate, per frittate o primi piatti. Oltre che a raccoglierla nei campi la si puo’ acquistare anche in mercati agricoli. Non è facilissima da trovare nei mercati molto piu’ semplice cercarla durante una bella scampagnata!
“Le piante che non conosci rimangono erbacce; le piante che conosci diventano medicine” (Proverbio Cinese)
In Calabria è tipico mangiarla in insalata insieme a sedano e aceto. In altre zone dell’Italia, inoltre, le foglie e i rametti più teneri vengono conservati sotto aceto o in salamoia, per poi essere impiegati per antipasti e contorni. In Francia, invece, è molto diffuso il suo utilizzo nelle salse.
A me è venuto in mente di cucinare un primo piatto con peperoni e pomodori tutto dell’orto…



- Rigatoni 200 gr
- Portucala Lessata circa 150 g
- Pomodorini 200 g
- 1 spicchio aglio (facoltativo)
- Semi di finochietto q.b
- Olio di Oliva 1 cucchiaio
- Peperoncino q.b.
- Sale q.b.
- Pecorino a scaglie q.b




Per la ricetta della pasta, ho messo a soffriggere: aglio, peperoncino e i semi di finocchietto in un cucchiaio di olio. Ho poi aggiunto i pomodorini sbucciati e tagliati a spicchi e poco dopo la portulaca lessata lasciandola cuocere per altri pochi minuti. Ho utilizzato solo le fogliette senza i gambi perchè mi sembravano un po’ tosti. Ma si possono mangiare anche i gambi, anzi sono ricchissimi di OMEGA 3.
Nel frattempo ho fatto andare per circa 30 minuti in forno a 180° i peperoncini rossi e gialli comprati al mercato agricolo di Alba. Li ho spellati e frullati e aggiunti al resto del condimento. Salato alla fine.
Ho cotto la pasta in abbondante acqua salata e dopo averla scolata l’ho mantecata con un pò di pecorino grattugiato a scaglie di media grandezza, nella padella insieme al sugo.
Impiattata, se vi va potete aggiungere altro peperoncino e pecorino.
Credetemi questa erba miracolosa ha un sapore gustosissimo!!!!

Enjoy!!!
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