Quest’estate ho finalmente realizzato un sogno che avevo da tempo, visitare Setenil de las Bodegas, il più singolare di tutti i villaggi bianchi dell’Andalusia in Spagna.
Trattasi di uno dei Villaggi Bianchi della Sierra de Cádiz immerso nel cuore della Sierra Gaditana, all’estremità nord-est della provincia di Cadice e a 20 km a nord di Ronda ( della quale vi parlerò alla fine)
Questo bellissimo paesino è incastonato nel profondo di un canyon, circondato da campi di ulivi. La strada per arrivarci è in mezzo alla campagna più selvaggia, con colori e paesaggi unici.

La caratteristica più impressionante di questo luogo magico sono le sue enormi rocce che sovrastano le deliziose case bianche arroccate.
Noi ci siamo arrivati con il caldo torrido d’agosto di rientro dal Portogallo ma vi assicuro che l’unicità del posto vi farà dimenticare anche i 40 gradi all’ombra!
Per questo motivo, il periodo migliore per visitarla è la primavera o l’autunno, quando le giornate sono ancora soleggiate ma non torride e neppure affollate, il che rende molto più piacevoli le passeggiate e le visite turistiche.
Se come noi ci doveste capitare in Agosto meglio di mattina o tardo pomeriggio.



UN PO’ DI STORIA…
In epoca preistorica, i trogloditi (abitanti delle caverne) vivevano all’interno delle grotte ancora oggi visibili fra le rocce, mentre in tempi più moderni, gli abitanti hanno costruito case negli spazi tra le rocce, evitando che diventassero troppo calde d’estate e troppo fredde d’inverno.
Le case infatti sono costruite direttamente sotto i massi di un profondo canyon, che si è formato naturalmente dall’acqua del fiume Trejo, creando questo incredibile paesaggio.
La maggiore attrattiva di questo gioiello andaluso, sono le strade e le sue case poste a diversi livelli sotto la roccia o sopra di essa, dando vita a strade-grotte, belvederi e angoli originali che rendono unica Setinil.
Le case sono state costruite sfruttando il taglio creato nella roccia dal fiume nella parte bassa della città. Questo tipo di costruzione detto “rifugio sotto roccia”, non scava la pietra, ma si limita a chiudere la parete rocciosa e a sviluppare l’habitat longitudinalmente al suo interno.
La strada principale è Calle Cuevas del Sol (Grotte del Sole), ed è costruita sotto una massiccia lastra di roccia a strapiombo.
Questa strada unica al Mondo ospita molti ristoranti tipici dove provare la zuppa di asparagi selvatici, una tipica prelibatezza del paese.


Altro da vedere:
Calle Cuevas de la Sombra (grotte dell’ombra) e se riuscite salite più in alto nel villaggio per ammirare le case bianche e i punti panoramici.
Il castello arabo del XII secolo, Castello di Nazari, un tempo era molto imponente e aveva circa 40 torri. Durante il periodo di “Reconquista” tra Mori e Cristiani, si dice che i cristiani impiegassero 15 giorni per catturare il castello e oltre 7 tentativi per riprendersi il villaggio. Questa storia ha dato alla città il nome “Setenil”, dal latino “Septem Nihil”, che significa “7 volte no”.
Oggi è rimasta solo 1 torre,visitabile con un solo euro. Consigliata per il panorama che si apre dalla sua cima.

Il nostro giro prosegue verso Ronda …Semplicemente favolosa!
La sua maggiore attrazione è Il Puente Nuevo (in italiano Ponte Nuovo) è un ponte che sovrasta il burrone “el Tajo” e il fiume Guadalevín, unendo le due estremità della città di Ronda.



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