Ho iniziato a conoscere Il cavolo cinese, noto anche col nome di cavolo di Pechino, o Pak Choi, al ristorante cinese. Lo assaggiai anni fa e me ne innamorai.
Non è stato facile reperirlo per molto tempo fino a poco tempo fa da quando si è diffuso anche sulle nostre tavole.
A Firenze è reperibile al Mercato Centrale ci sono tanti banchi che ne vendono quantità fresche.

Il crescente interesse per la cucina etnica ha consentito a tanti alimenti “stranieri” di entrare a pieno titolo nei nostri menù.
Dalle foglie carnose e croccanti, caratterizzate da una larga costa bianca che, per le foglie più esterne, deve essere eliminata, il cavolo cinese ha un sapore leggermente amarognolo e molto più delicato del cavolo tradizionale. A differenza di quest’ultimo, inoltre, in fase di cottura non emette quell’odore sgradevole e penetrante che invade tutta la casa.
Il cavolo cinese non è inoltre solo invernale ma si raccoglie in primavera e in autunno, diventando un prodotto dalla disponibilità quasi costante sul mercato, per tutto l’anno.
Il cavolo cinese è particolarmente ricco di vitamina C, ha proprietà antiossidanti e antiradicali liberi, ed è ricco di acido folico, indispensabile per il buon funzionamento del sistema nervoso nonché consigliato per le donne in gravidanza.
Il modo più semplice e salutare di gustare il cavolo cinese è quello di mangiarlo crudo, tagliando a listarelle le foglie più bianche e tenere e aggiungendolo alle insalate. In questo modo vitamina C, B2 e acido folico restano integri ed efficaci e il cavolo da il meglio di sé.
Io lo preferisco stufato in padella, non è necessaria una lunga cottura e non occorre bollitura preliminare.
Un pizzico di sapore (così viene molto ‘italianizzato’) può essere aggiunto con due tradizionali acciughe sottolio, da far sciogliere in padella prima di aggiungere la verdura, o mediante un’esotica grattugiata di zenzero, a fine cottura. In entrambi i casi il risultato sarà da leccarsi i baffi!
Io l’ho cucinato così , Ingredienti per due persone:
- · 1 cavolo cinese
- · 1 scalogno,
- . 1/2 peperoncino verde fresco piccante
- · 4 cucchiai di olio EVO ,
- . 2 cucchiai di aceto di riso
- · 2 cucchiai di salsa di soia
- · 1/2 zenzero grattugiato
- · Sale, pepe e semi di Sesamo

Tagliare il cavolo cinese in quattro parti per il senso della lunghezza e pulirlo con cura, asportando le foglie rovinate e troppo spesse. Tagliare le foglie in tante striscioline e sciacquarle in acqua pulita. Affettare lo scalogno, scaldare l’olio, in un tegame dai bordi alti, insieme allo zenzero grattugiato, aceto di riso, il peperoncino verde e un mezzo bicchiere d’acqua, far appassire a fuoco lento.
Aggiungere il cavolo, salate e pepate a piacere, quando il cavolo sarà quasi tenero alzare la fiamma e sfumate con la soia.
Coprire il tegame col coperchio e continuare la cottura per almeno 20 minuti, sempre a fuoco lento. Trasferire il tutto in un piatto da portata e servire ben caldo.
Servire con una spolverata di semi di sesamo!

Altre RICETTE
– CRUDO in insalata: tagliare a listarelle sottili e condire con sale, limone o aceto (di mele, di vino, balsamico) e olio extravergine di oliva. Croccante e delizioso.
– nelle MINESTRE e ZUPPE tagliato sottile.
– per preparare involtini con le foglie lessate
Consigli per l’ACQUISTO
Il cavolo cinese deve essere compatto, fresco e sodo. Le foglie non devono avere macchie.
Consigli per CONSERVARE
Conservare in frigorifero nell’apposito reparto verdure, si mantiene bene anche per due settimane. Se consumato crudo è meglio mangiarlo al più presto per mantenere tutto il suo sapore e le sue proprietà.
Provatelo è davvero buonissimo!!
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