Domani è giovedì, quindi gnocchi, come si suol dire. Chi non resiste ai morbidi bocconcini di patate? …Io no!
Puoi condirli come vuoi, piacciono a grandi e piccini, puoi giocare con le forme e con i colori, sono versatili e veloci da preparare. Insomma, sempre una festa! Pochi ingredienti , una base di patate vecchie, un uovo, poca farina e via alla fantasia, il gioco è fatto!!
Vi racconto due versioni che sanno di primavera, da preparare in abbondanza e da surgelare per avere una scorta di bontà al momento giusto.
Gnocchi di patate condite con pesto di zucchine, pomodorini confit e zenzero
Iniziamo a preparare il condimento:
3 zucchine tenere
60 gr. di parmigiano grattugiato
una decina di pomodorini ciliegino
1/2 cucchiaio di zenzero in polvere o un pezzettino di zenzero fresco
olio evo o olio di nocciole
sale, zucchero q.b.
Lavare e tagliare i pomodorini a metà, disporli su una placca da forno coperta da un foglio di carta forno. Condirli con un filo di olio, una spruzzata di sale e una di zucchero, infornare a 180° fino a che non si saranno caramellati ( una decina di minuti circa).
Sbollentare gli zucchini 5 minuti e frullare in un mixer con parmigiano, zenzero e due cucchiai di olio evo ( io ho utilizzato il mio caro olio di nocciole della Cascina Avignone, il tocco di nocciola è veramente una sciccheria per il palato!)
Prepariamo ora gli gnocchi:
1 kg di patate gialle e rosse ( mi piace mischiarle, le patate rosse danno più sostanza al risultato finale)
150 gr. di farina
1 uovo
Far cuocere le patate con la buccia fino a che non si bucano facilmente con una forchetta, spelarle e schiacciarle ancora calde su una spianatoia ( o una tavola pulita) a fontana e nel centro spaccare l’uovo intero e la farina. Iniziare ad impastare fino ad ottenere un composto compatto e malleabile.
Formare con dei piccoli quantitativi di impasto dei salsicciotti della larghezza di un dito e con un coltello tagliare gli gnocchetti della dimensione desiderata ( a me piacciono piccolini) e poi passarli velocemente su una forchetta o su un rigagnocchi di legno ( per una forma divertente potete anche farli rotolare su una grattugia dalla parte dei buchi più piccini, rimango molto belli) accompagnandoli con il palmo della mano.
Posizionali su un vassoio o tagliere coperto di farina o semola per evitare che si attacchino tra loro e farli cuocere all’ultimo in un pentolone capiente di acqua salata. Appena salgono a galla prelevarli con una schiumarola e metterli direttamente dei piatti di portata e condirli con il pesto e i pomodorini già preparati.
Gnocchi alle ortiche con fonduta di Castelmagno e nocciole:
150 gr. di ortiche fresche sbollentate e strizzate ( molto ben strizzate!)
1 kg. di patate
1 uovo
150/200 gr. di farina
Il procedimento per gli gnocchi è come quello della ricetta precedente, però inserire nell’impasto le ortiche frullate e strizzate a dovere, l’impasto va regolato con un pochino più di farina perché lavorare con le erbe nelle patate rilascia sempre più umidità e tende a disfarli di più nel momento della cottura, ma con questi accorgimenti avrete un successo assicurato. Provate anche a farli con la borragine..sono buonissimi.
Per la fonduta:
200 gr. di Castelmagno (io ho utilizzato quello di latte di bufala, una prelibatezza del Cuneese)
100 gr. di panna liquida
10/15 nocciole tostate
Sbriciolare il Castelmagno in un pentolino e aggiungere la panna, lentamente a fuoco bassissimo far sciogliere il formaggio mescolando con una frusta fino ad ottenere una crema. Attenzione a non far mai bollire.
Versarla direttamente sugli gnocchi cotti e spolveratele con le nocciole tritate finemente.
Fatemi sapere… a me è venuta di nuovo fame.
Baci
Monica…
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