Primi piatti

GIOVEDI’ GNOCCHI

24 Aprile 2019

Domani è giovedì, quindi gnocchi, come si suol dire. Chi non resiste ai morbidi bocconcini di patate? …Io no! 

Puoi condirli come vuoi, piacciono a grandi e piccini, puoi giocare con le forme e con i colori, sono versatili e veloci da preparare. Insomma, sempre una festa! Pochi ingredienti , una base di patate vecchie, un uovo, poca farina e via alla fantasia, il gioco è fatto!!

Vi racconto due versioni che sanno di  primavera, da preparare in abbondanza e da surgelare per avere una scorta di bontà al momento giusto.

Gnocchi di patate condite con pesto di zucchine, pomodorini confit e zenzero

Iniziamo a preparare il condimento:

3 zucchine tenere

60 gr. di parmigiano grattugiato

una decina di pomodorini ciliegino

1/2 cucchiaio di zenzero in polvere o un pezzettino di zenzero fresco

olio evo o olio di nocciole

sale, zucchero q.b.

Lavare e tagliare i pomodorini a metà, disporli su una placca da forno coperta da un foglio di carta forno. Condirli con un filo di olio, una spruzzata di sale e una di zucchero, infornare a 180° fino a che non si saranno caramellati ( una decina di minuti circa).

Sbollentare gli zucchini 5 minuti e frullare in un mixer con parmigiano, zenzero  e due cucchiai di olio evo ( io ho utilizzato il mio caro olio di  nocciole della Cascina Avignone, il tocco di nocciola è veramente una sciccheria per il palato!)

Prepariamo ora gli gnocchi:

 1 kg di patate gialle e rosse ( mi piace mischiarle, le patate rosse danno più sostanza al risultato finale)

150 gr. di farina

1 uovo

Far cuocere le patate con la buccia fino a che non si bucano facilmente con una forchetta, spelarle e schiacciarle ancora calde su una spianatoia ( o una tavola pulita) a fontana e nel centro spaccare l’uovo intero e la farina. Iniziare ad impastare fino ad ottenere un composto compatto e malleabile.

Formare con dei piccoli quantitativi di impasto dei salsicciotti della larghezza di un dito e con un coltello tagliare gli gnocchetti della dimensione desiderata ( a me piacciono piccolini) e poi passarli velocemente su una forchetta o su un rigagnocchi di legno ( per una forma divertente potete anche farli rotolare su una grattugia dalla parte dei buchi più piccini, rimango molto belli) accompagnandoli con il palmo della mano.

Posizionali su un vassoio o tagliere coperto di farina o semola per evitare che si attacchino tra loro e farli cuocere all’ultimo in un pentolone capiente di acqua salata. Appena salgono a galla prelevarli con una schiumarola e metterli  direttamente dei piatti di portata e condirli con il pesto e i pomodorini già preparati.

Gnocchi alle ortiche con fonduta di Castelmagno e nocciole:

150 gr. di ortiche fresche sbollentate e strizzate ( molto ben strizzate!)

1 kg. di patate

1 uovo

150/200 gr. di farina

Il procedimento per gli gnocchi è come quello della ricetta precedente, però inserire nell’impasto le ortiche frullate e strizzate a dovere, l’impasto va regolato con un pochino più di farina perché lavorare con le erbe nelle patate rilascia sempre più umidità e tende a disfarli di più nel momento della cottura, ma con questi accorgimenti avrete un successo assicurato. Provate anche a farli con la borragine..sono buonissimi.

Per la fonduta:

200 gr. di Castelmagno (io ho utilizzato quello di latte di bufala, una prelibatezza del  Cuneese)

100 gr. di panna liquida

10/15 nocciole tostate

Sbriciolare il Castelmagno in un pentolino e aggiungere la panna, lentamente a fuoco bassissimo far sciogliere il formaggio mescolando con una frusta fino ad ottenere una crema. Attenzione a non far mai bollire.

Versarla direttamente sugli gnocchi cotti e spolveratele con le nocciole tritate finemente.

Fatemi sapere… a me è venuta di nuovo fame.

Baci

Monica…

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